Gabriele Ugo Domenico "TheSkin" Pellegrinetti

Chi sono

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1970 - la genesi

Sono nato a Castellamonte, la città della ceramica dove vivo tuttora. È un paese di 8000 abitanti alle pendici delle alpi al quale sono molto affezionato.

1989 - il diploma

Ho conseguito il diploma di "Perito in elettrotecnica" presso l'ITIS "G.L. Lagrange" di Rivarolo Canavese. Sono stati anni difficili in quanto non ho potuto scegliere gli studi che mi piacevano.

1990 - il riscatto

Dopo le scuole superiori ho finalmente potuto prendere in mano la mia vita per dedicarmi ad una delle mie passioni: la tecnologia.

Nel 1996 ho conseguito la laurea in "Scienze dell'Informazione" presso l'Università degli Studi di Torino, facoltà di "Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali" con una tesi sull'applicazione delle tecnologie multimediali e di Realtà Virtuale all'insegnamento a distanza tramite Internet.

1996 - la disciplina

Dopo gli studi mi è toccato il servizio militare; inizialmente poco invogliato dalla prospettiva di un anno "buttato al vento", con il tempo ho dovuto ricredermi: gli 11 mesi e mezzo di naia hanno contribuito a forgiare il mio carattere e mi hanno insegnato a confrontarmi con gli altri e a gestire gruppi di persone.

1997 - il lavoro e la passione

Ho iniziato a lavorare come freelance nel 1994 facendo qualche lavoretto per contribuire al pagamento degli studi. Nel 1997 sono entrato in contatto con Tecnet Dati s.r.l. dove lavoro tuttora... ed è stato amore a prima vista anche se, a volte, un po' travagliato: avevo trovato un'azienda in grado di valorizzare le mie capacità, dove non ero un numero di matricola ma una persona e dove i colleghi si aiutavano fra loro senza competizione.

La formazione

Nel corso della mia attività ho maturato un'esperienza trentennale nella progettazione e nell'implementazione di architetture applicative sia di tipo tradizionale che distribuito, di infrastrutture Internet/Intranet, Client/Server, SOA (Service Oriented Architecture) e a microservizi con lo scopo di creare nuove soluzioni per i nostri clienti è di integrare nuove funzionalità nelle infrastrutture esistenti.

I primi anni lavorativi

Nei primi 10 anni di lavoro ho maturato conoscenze approfondite sugli aspetti relativi allo sviluppo di applicazioni web e per il "mobile working", in particolare per quanto riguarda la realizzazione di RMA (Rich Mobile Application) per smartphone e palmari e la loro integrazione con le applicazioni e i sistemi informativi aziendali. Nasce in questo periodo la mia passione per le architetture informatiche... da sviluppatore divento un Solution Architect.

Big Data & Advanced Analytics

Dal 2007 mi occupo, principalmente, degli aspetti relativi allo sviluppo di applicazioni per l'analisi e il governo dei Big Data, in particolare per quanto riguarda l'integrazione dei sistemi esistenti con i file system distribuiti (Hadoop) e i principali DBMS NoSQL (MongoDB, Cassandra, HBASE,...) e per l'analisi di dati provenienti dai social media e da Internet of Things tramite strumenti di Advanced Analytics basati su algoritmi di Intelligenza Artificiale.

All'attività di Solution Architect affianco quella di Data Scientist.

Open Source e Linux

Conosco a fondo le tecnologie open source e i sistemi operativi linux based. In compenso non uso più Windows da anni... e ne sono molto felice.
Nel 2008 ho implementato una mia distribuzione Linux per la gestione e i recovery dei sistemi aziendali: RecoLin... ormai dismessa.
Nel 2018 ho iniziato l'implementazione di una nuova distribuzione linux per i data scientist: Datalin che utilizzo durante le sessioni formative presso i nostri clienti. Nata come distribuzione portatile eseguibile su pendrive, si è evoluta per essere eseguita su container Docker e su sistemi di Application Virtualization compatibili come Kasm. In un prossimo futuro sarà resa disponibile su questo sito.

Security by design

Da sempre affascinato dalle problematiche di sicurezza informatica e, in particolare, dello sviluppo di applicazioni web e mobile sicure, sono stato associato per diversi anni al Clusit e a Owasp.

Conferenze

Ho partecipato, come relatore, su invito di Ed Yourdon, Colin White, Max Dolgicer e Mike Ferguson ad alcune conferenze internazionali organizzate da Technology Transfer.

Tempo libero

Nel tempo libero, per passione e interesse personale, sviluppo videogiochi e utility per mobile device e mi diletto a costruire oggetti con Arduino e Raspberry e, se il cielo lo permette, osservo l'universo con il mio telescopio.


Il mio primo video gioco: Paintings of Fire. È stato sull'Apple Store per 4 anni. Prossimamente un suo sequel.
Il prototipo di R.U.G.G.I.N.E. il mio robottino, basato su Raspberry e Arduino e guidato da Intelligenza Artificiale
Il mio presepe, completamente costruito a mano, gestito e programmato tramite microcontrollore Arduino Mega.

Datalin: a linux distribution for data scientists

La mia distribuzione Datalin, virtualizzata su KASM, con una selezione dei principali tool messi a disposizione.

Certificazione ITIL V3

ITIL (Information Technology Infrastructure Library) è un insieme di best practices che guidano le aziende nella definizione, realizzazione, passaggio in produzione, erogazione e gestione dei servizi IT.

Consiste in una serie di pubblicazioni che forniscono indicazioni:

  • per l'erogazione di servizi IT di alta qualità;
  • sui processi e i mezzi necessari per supportarli;

Essendo delle best practices, le linee guida ITIL non possono essere applicate AS IS ma devono essere modellate sulla realtà aziendale esistente e applicate per il miglioramento e il supporto dei servizi e dei processi già presenti in azienda.

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La certificazione ITIL V3 Foundation attesta la comprensione e la conoscenza dei principali concetti, della terminologia e dei processi di ITIL V3 nonché la capacità di applicarli nelle normali attività lavorative.

Nel mese di maggio del 2007 è stata rilasciata la versione 3 (ITIL V3) che consiste nei seguenti cinque tomi fondamentali che coprono il ciclo di vita dei servizi IT:

  • Service Strategy: descrive come sviluppare ed implementare il Service Management come un asset strategico dell'organizzazione e non solo come una capacità operativa. In altre parole fornisce le linee guida affinché i service provider pensino e agiscano in "modo strategico";
  • Service Design: descrive come progettare e sviluppare (design & development) i servizi e i processi di Service Management, come convertire gli obiettivi strategici in un portafoglio di servizi e asset IT;
  • Service Transition: descrive le linee guida per far "transire" il servizio in produzione. Tra gli argomenti affrontati ci sono il Change & Configration management, il Release Management, l'Asset Management, il Knowledge Management,...;
  • Service Operation: descrive le attività necessarie per la fornitura dei servizi IT e per il loro supporto operativo. I processi descritti sono l'Event Management, l'Incident Management, il Request Fullfilment, il Problem Management e l'Access Management. Tratta pure le principali funzioni aziendali necessarie per supportare i processi di operation quali, ad esempio, il Service Desk;
  • Continual Service Improvement: descrive le linee guida per identificare ed implementare le attività di miglioramento della qualità dei servizi IT e per migliorare l'efficacia dei processi ITSM. Descrive anche come rivedere e analizzare i Service Level Achievement e come migliorare l'efficienza nei costi della fornitura dei servizi IT.

Attività di consulenza

Nell'ambito delle mie competenze professionali, per conto di Tecnet Dati s.r.l. presto attività di consulenza presso importanti realtà aziendali italiane.

Nei miei 25 anni di esperienza lavorativa ho maturato molte competenze. Negli ultimi 15 anni mi sono principalmente occupato di Infrastrutture Big Data ed Advanced Analytics dove posso fornire ai clienti molteplici servizi:

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  • progettazione e implementazione di infrastrutture Big Data (Hadoop e NoSQL), SOA, BPM e Cloud Computing ponendo particolare attenzione alla scelta degli strumenti, alla definizione del ciclo di vita dei servizi e dei processi, al censimento dei servizi, alle problematiche di sicurezza dell'infrastruttura e alla governance. Il tutto seguendo standard e best practices mondiali (es. ITIL V3);
  • progettazione e implementazione di Advanced Analytics basate su algoritmi tradizionali e di Intelligenza Artificiale utilizzando strumenti coma Apache Spark, H20, Knime e i linguaggi di programmazione Python, R e Scala. Possibilità di utilizzare piattaforme cloud come Amazon Web Services, Microsoft Azure e Google Cloud Platform;
  • progettazione e implementazione di architetture applicative, e relative applicazioni, secondo il paradigma dei micro-servizi ponendo attenzione alla separazione in funzioni atomiche e all'ottimizzazione delle prestazioni e della sicurezza;
  • integrazione delle applicazioni esistenti (o implementazione di nuove) con strumenti basati su distribuited ledger e blockchain utilizzando le principali piattaforme quali Bitcoin, Ethereum e Hyperledger;
  • implementazione di applicazioni e infrastrutture IoT (Internet of Things) sia in cloud che on-premise utilizzando le principali piattaforme e i principali standard; analisi dei dati IoT tramite Advanced Analytics e loro integrazione con infrastrutture Big Data e Blockchain;
  • definizione di linee guida e best practices, calate sulla singola realtà aziendale, per l'implementazione di applicazioni e infrastrutture Big Data, IoT, Blockchain, Cloud, Enterprise 4.0, web e mobile;
  • definizione di percorsi formativi ad hoc a seconda delle necessità aziendali.

In base alle conoscenze acquisite in tutta la mia vita lavorativa, posso anche supportare i clienti nelle seguenti attività

  • definizione dell'architettura dei sistemi informativi aziendali tenendo conto delle esigenze di integrazione (EAI), di sicurezza e prestazionali;
  • progettazione e sviluppo di applicazioni web (tradizionali e RIA) utilizzando le principali piattaforme open-source e commerciali. La modellazione avviene tramite l'utilizzo di UML e metodologie standard;
  • progettazione e sviluppo di mobile application, sia in tecnologia nativa che RMA (Rich Mobile Application). La modellazione avviene tramite l'utilizzo di UML e metodologie standard;
  • progettazione e implementazione dell'integrazione fra i sistemi legacy aziendali (host e client/server) con le applicazioni web e mobile, e loro, eventuale, integrazione in un'infrastruttura a servizi.

Le mie competenze

Ho iniziato ad interessarmi di informatica ad 11 anni nel lontano 1981 quando acquistai, per sbaglio, il numero 1 della rivista MC-Microcomputer che poi seguii fino all'ultimo numero del 2001. Rimasi letteralmente folgorato dalle possibilità fornite da quegli strumenti ma dovetti aspettare 3 anni per poter acquistare il mio primo computer, l'allora mitico Commodore64. Da quel momento l'informatica (e la tecnologia in generale) mi ha sempre affiancato e si è integrata con le mie altre passioni come l'astronomia e l'elettronica.

La seguente timeline mostra l'evoluzione e la crescita delle mie competenze nel tempo. Anche se nel corso degli anni i miei interessi informatici primari sono cambiati, non ho mai smesso di tenermi aggiornato su quelli pregressi.


2013

Architetture a microservizi

La complessità delle applicazioni che gestiamo e le numerose componenti che le costituiscono ha richiesto la loro scomposizione in servizi di piccole dimensioni erogati tramite Docker e  Open Shift

2009

Blockchain

Alcuni esperimenti sulla nascente piattaforma Bitcoin hanno destato il mio interesse sulle architetture Blockchain e sulle piattaforme di sviluppo.

2008

Artificial Intelligence - Phase 2: advanced analytics

La necessità di trarre nuovo valore dai dati ha richiesto di riprendere gli studi sull'Intelligenza Artificiale per la sua applicazione all'elaborazione dei Big Data... e si continua a studiare

2007

Big Data

La necessità di gestire la grande quantità di dati prodotti dai sensori IoT e di integrarli con le informazioni presenti nelle aziende mi ha consentito di iniziare ad occuparmi di strumenti per la memorizzazione e l'elaborazione dei Big Data quali Hadoop e i database NoSQL

2006

Internet of Things

Grazie alla lungimiranza di alcuni clienti inizia la sperimentazione su IoT, sulla creazione di sensori con Arduino, la trasmissione dei dati in streaming e la loro elaborazione tramite strumenti di Complex Event Processing

2004

Cloud Computing

La potenza erogata dai server on-premise e il loro costo di gestione non è più sufficiente per soddisfare le esigenze di Tecnet Dati e dei suoi clienti. Nasce la necessità di esplorare il Cloud Computing per progettare e sviluppare applicazioni tramite i suoi servizi

2002

Mobile Application

Con l'acquisto del Palm Tungsten iniziano i miei interessi per lo sviluppo di applicazioni per mobile device che, con l'acquisto nel 2007 del primo iPhone diventano primari e portano allo sviluppo di Mobile Application per i clienti e al mio primo videogioco: Painting of Fire

2002

Service Oriented Architecture

L'evoluzione delle applicazioni web e la complessità delle componenti di backend da integrare richiedono lo studio e l'approfondimento delle architetture a servizi e delle relative problematiche di governance

2000

Enterprise Application Integration (EAI)

La diffusione di Internet e delle applicazioni Web porta alla necessità della loro integrazione con le applicazioni esistenti su host e su sistemi open. In questi anni inizio ad interessarmi alle architetture e alle tecnologie di integrazione

1997

Internet & Web Application

Con l'assunzione in Tecnet Dati inizio ad occuparmi dello sviluppo di applicazioni per il Web e ad interessarmi alle Architetture Internet/Intranet basate sullo Stack TCP/IP

1995

Security By Design

Le esercitazioni di internetworking all'università (quando la rete era ancora per pochi) risvegliano in me l'interesse per la sicurezza (e l'insicurezza) informatica che si era assopito dopo i primi esperimenti di networking con il Commodore64.

1992

Virtual Reality

Grazie alle esperienze nel laboratorio Tamburelli e alle lezioni del professor Balossino, nascono i miei interessi per la multimedialità e la Realtà Virtuale che proseguono tuttora grazie alle sperimentazioni con il mio visore Meta Quest2

1989

Artificial Intelligence - Phase 1

In università subisco il fascino dell'Intelligenza Artificiale grazie al corso EINN: Elaborazione dell'Informazione Non Numerica dove apprendo algoritmi, come A* che utilizzo tuttora nel lavoro e nell'implementazione dei miei videogiochi

1981

Programming

Nasce la passione per l'arte della programmazione, prima completamente teorica e poi, grazie al mitico Commodore64, pratica


Interessi non lavorativi

Al di fuori della normale attività lavorativa, mi diletto a studiare ed approfondire i seguenti argomenti:

  • tecnologie multimediali e di streaming audio/video per l'integrazione di flussi multimediali in applicazioni altamente interattive
  • mi diletto in montaggi amatoriali con Apple Final Cut Studio e Apple Motion; in particolare mi interessano le tecnologie per l'implementazione di effetti speciali per il cinema
  • tecnologie di Realtà Virtuale e Realtà Amentata per la creazione di videogame e ambienti simulata (a causa della mia passione per l'astronomia e l'astrofisica, sto realizzando, per il visore di realtà virtuale Meta Quest 2 un simulatore di scontri fra galassie. La piattaforma di sviluppo scelta è Gotdot)
  • tecnologie per la sicurezza dei sistemi informativi (in tale ambito sono anche autore e docente del seminario sulla sicurezza delle reti TCP/IP proposto da Tecnet Dati s.r.l. negli anni passati)
  • robotica (ho realizzato un paio di miei robot basati su controllori Basic Stamp, Arduino e il Single Board Computing Raspberry PI4
  • studio il cielo con il mio telescopio

Queste attività, oltre ad essere un divertimento, mi hanno consentito di portare un valore aggiunto sia nelle attività di consulenza, sia in quelle di formazione.

Ho lavorato per…

La tabella seguente elenca le principali aziende (l'elenco non è esaustivo) per le quali ho prestato attività di consulenza (per conto di Tecnet Dati s.r.l.) e formazione (per conto di Tecnet Dati s.r.l. e Technology Transfer).

Azienda/Ente

Consulenza

Formazione

ACI Informatica

Accenture

Almaviva (ex. Banksiel)

Banca Caboto

Banca d'Italia

BPM

BTicino

Cabel

Camera dei Deputati

Centrale dei Bilanci

Credito Fondiario

CSI Piemonte

Datasiel (ora ARIA)

DI. GI. Group

Ericsson Italia

FAO

Fastweb

FIAT Auto IT di Settore

FIAT IVECO

Generali Business Solutions

Global Value

Grandi Stazioni

INAIL

INSIEL

INSIEL Mercato

Intesa-Sanpaolo

Mediaset

Moviri

Poste Italiane

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Provincia di Bologna

Q8 Petroleum

Raffinerie di Milazzo

RAI

Reale Mutua Assicurazioni

SARA Assicurazioni

Senato della Repubblica

SOGEI

Technology Transfer

Telecom Italia

Unicredit

United Nations

Università degli studi di Padova

WIND

Attività di docenza

L'attività di docenza è complementare all'attività di consulenza: la formazione mi "spinge" all'aggiornamento continuo che si riflette, in modo positivo, nella normale attività lavorativa presso il cliente; tramite la consulenza, invece, posso portare in aula esperienze pratiche e casi di studio reali che aiutano il discente a comprendere meglio gli argomenti trattati.

Nel corso dell'ultimo decennio ho prodotto, per conto di Tecnet Dati s.r.l., numerosi seminari relativi agli argomenti e alle tecnologie in auge al momento della loro stesura.

I seminari possono essere richiesti così come sono o possono essere personalizzati a seconda delle esigenze del cliente (corsi su misura).

I seminari principali vengono pure proposti, in forma pubblica (interaziendale) da Technology Transfer.

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Per informazioni sui miei seminari e sulle modalità di erogazione degli stessi contattare Tecnet Dati s.r.l.


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Alcuni esempi di "evento formativo": la classica formazione in aula, la partecipazione a conferenze internazionali e la formazione a distanza dovuta all'emergenza COVID.
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Metaverso

Metaverso è il futuro di Internet. Un universo digitale che raccoglie in sé molteplici elementi tecnologici: immagini 3D, video, realtà virtuale, realtà aumentata e realtà mista. L’accesso al Metaverso è per tutti. Gli utenti entrano con diverse tipologie di device (i più famosi dei quali sono i visori 3D) e vivono le più disparate esperienze virtuali: possono creare degli avatar realistici per rappresentarsi, incontrare altri utenti, creare oggetti o proprietà virtuali, andare a concerti, conferenze, viaggiare e tanto altro ancora. Ma il Metaverso non è solo realtà virtuale e integra in sé le tecnologie più recenti e innovative come, ad esempio le blockchain.
I campi di applicazione? Infiniti, dalla formazione alla finanza; dall’educational marketing alla moda; dal turismo all’arte, fino a dove arriva l’immaginazione e oltre.

Questo corso è tenuto in collaborazione con la dott.sa Francesca Alonzo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Cos’è il metaverse o Metaverso (in italiano).
  • Cosa serve per avere un Metaverso e quando si può parlare di Metaverso.
  • Le differenze tra realtà virtuale e realtà aumentata (dal punto di vista delle funzionalità e tecnologie offerte).
  • Storia di un nuovo paradigma che lancia la scommessa di creare l’interoperabilità fra mondi e piattaforme.
  • NFT: “Non fungible token”, una delle chiavi di business del Metaverso (dal punto di vista delle funzionalità e dei vantaggi di business).
  • Modalità di fruizione e di interazione (NOTA: ad alto livello).
  • Quali campi di applicazione e quali opportunità per il business.
    • Esempi pratici (o filmati), vantaggi e svantaggi degli esempi.
  • Le piattaforme più famose per entrare nel Metaverso.
  • Le piattaforme italiane (ad esempio State1).
  • Tecnologie abilitanti per il Metaverso (dal punto di vista della tecnologia):
    • Realtà virtuale.
    • Realtà aumentata.
    • Realtà mista.
    • Strumenti di tracking della posizione e dei movimenti.
    • Blockchain e NFT
    • Strumenti hardware e software:
      • I visori 3d.
      • Gli smart glasses.
      • Audio posizionale.
      • Librerie e framework per lo sviluppo).
  • Vecchie e nuove competenze al servizio del Metaverso: creatività e immaginazione.
  • Case history ed esperienze che sono già realtà.
  • Come costruire un Metaverso:
    • Utilizzo di una piattaforma esistente.
    • Creazione di una piattaforma ex-novo.
    • Progettare il Metaverso (comunicazione, interazione, funzioni offerte,…).
    • Passi da compiere
  • Casi di studio ed esempi pratici

 

 

 

Durata

3 giorni

 

Destinatari

  • Chiunque volesse ampliare la propria conoscenza su un argomento in rapida evoluzione.
  • Aziende che vogliono conoscere le opportunità di business offerte dal Metaverso.
  • Chiunque voglia dotarsi di strumenti per affrontare un progetto nel Metaverso.

 

Prerequisiti

Nessuno.

 

Requisiti per l'aula

Il rispetto dei seguenti requisiti è indispensabile per la corretta erogazione del corso:

  • videoproiettore con risoluzione nativa minima di 1024x768 (meglio se superiore) funzionante
  • connessione ad internet non filtrata per il portatile del docente
  • lavagna a fogli mobili o a secco con pennarelli di diversi colori (o strumenti equivalenti)

NOTA: Il docente utilizzerà un suo portatile (Mac) sul quale sono stati preinstallati gli esempi da mostrare durante l'esposizione. Nel caso in cui non sia possibile l'utilizzo del portatile del docente (es. per problemi di sicurezza nella connessione alla rete aziendale) e sia necessario utilizzare un PC fornito dal cliente, questo deve essere concordato in precedenza e comporterà un addebito extra per l'installazione e la configurazione degli esempi.

 

Modalità di fruizione

Per l’alta interattività del corso, la fruizione è in presenza. Non può essere fruito on-line. I docenti saranno due e il corso sarà erogato sotto forma di “dialogo” interattivo tra i docenti stessi.

Non è prevista un'edizione pubblica per questo corso

Perché un corso in house?

Il corso può essere tenuto "in house" presso il cliente con i seguenti vantaggi:

  • con un numero di 4-5 partecipanti, il corso "in house" è più conveniente rispetto al corso pubblico (maggiore è il numero dei partecipanti, maggiore è il risparmio)
  • il corso può essere personalizzato a seconda delle esigenze del cliente (da concordare prima dell'erogazione)
  • è possibile calare la discussione degli argomenti sulla realtà aziendale del cliente (da concordare prima dell'erogazione)
  • è possibile modificare la durata del corso rispetto a quella standard (meno giorni per avere solo una panoramica, più giorni per un maggiore approfondimento)
  • è possibile eseguire test di verifica sull'apprendimento ed esercitazioni pratiche costruite ad hoc

 

Come richiedere un corso in house

Un corso in house può essere richiesto direttamente a:

Tecnet Dati s.r.l.

Corso Svizzera 185 10149 - Torino

Tel. +39 011 7718090

Fax. +39 011 7718092

mail: info@tecnetdati.it

mail area formazione: formazione@tecnetdati.com

 

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni sull'erogazione di corsi in house vedi la pagina ufficiale di Tecnet Dati

Big Data: Tecnologie e Problematiche

I Big Data rappresentano la principale tendenza in campo informatico degli ultimi anni.

Con Big Data si intendono dataset aventi dimensioni e caratteristiche tali da rendere la loro elaborazione difficoltosa con strumenti tradizionali basati sul modello relazionale.

Questo non vuol dire che gli strumenti di gestione dati normalmente presenti in azienda non siano in grado di trattare i Big Data ma che il loro utilizzo può essere poco produttivo in termini di tempi e costi di elaborazione.

A tal fine, gli strumenti tradizionali, possono essere affiancati (mai sostituiti) da nuovi prodotti quali file system distribuiti, database NoSQL e framework di elaborazione distribuita come Apache Spark.

Ognuno di questi strumenti è differente dagli altri ed è ottimizzato per eseguire determinati compiti: la scelta dello strumento da utilizzare  non può essere fatta in modo superficiale e deve essere basata sui requisiti di business dell'azienda.

Ma quali caratteristiche devono avere i dati per essere considerati "Big"? Quali vantaggi di business possono derivare dalla loro elaborazione? Quali sono le principali tecnologie per la loro memorizzazione, elaborazione e gestione?

Questo corso vuole fornire una panoramica sullo stato dell'arte delle tecnologie e dei processi per la gestione di Big Data in modo da fornire ai discenti strumenti pratici per iniziare ad introdurli in azienda.

Gli argomenti sono descritti tramite l'esposizione di casi di studio reali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Introduzione ai Big Data:

  • cosa sono i Big Data
  • quanto sono grandi i Big Data?
  • le principali proprietà : volume, velocità , varietà , valore, veracità
  • classificazione dei Big Data
  • come individuare i Big Data
  • sorgenti di provenienza dei Big Data
  • quali opportunità per il business?
  • vantaggi e svantaggi nel loro utilizzo
  • come si posizionano i Big Data rispetto agli strumenti tradizionali (RDBMS, DWH, BI,...)
  • il processo di gestione dei Big Data

Come memorizzare i Big Data:

  • pattern architetturali per la memorizzazione dei Big Data
  • utilizzo di file system distribuiti (es. HDFS)
  • database NoSQL e loro classificazione
  • criteri per la scelta dello strumento di storage in base alle esigenze di business
  • il concetto di Data Lake: cos'è e come implementarlo
  • come trasferire i dati da e verso il Data Lake
  • memorizzare i dati in base alle esigenze del busines
  • strumenti per il trasferimento dei dati

Come elaborare e analizzare i Big Data:

  • elaborazione distribuita
  • Map/Reduce e principali pattern di implementazione
  • strumenti per l'implementazione del Map/Reduce (YARN, TEZ, PIG, ...)
  • integrazione con i linguaggi di programmazione tradizionali
  • real-time analytics e complex event processing
  • R programming language
  • concetti base di Data Mining

Come interrogare e come visualizzare i Big Data:

  • utilizzo degli strumenti e dei linguaggi di interrogazione nativa
  • mapping su SQL (Hive, Drill, Impala, ...)
  • integrazione con RDBMS e con strumenti di Business Intelligence tradizionali

Big Data Governance:

  • che cos'è la data governance
  • processo di governance dei Big Data
  • il repository dei metadati
  • ruoli e responsabilità
  • nuove figure professionali (es. Data Scientist).

Introduzione ad Hadoop:

  • che cos'è Hadoop
  • principali strumenti forniti
  • principali pattern architetturali
  • principali distribuzioni a confronto (MapR, Cloudera, Hortonworks)

Principali NoSQL Database a confronto:

  • architettura, caratteristiche e funzionalità di MongoDB, Cassandra, CouchDB e altri

Integrazione con i sistemi aziendali esistenti:

  • architetture di integrazione
  • strumenti utilizzabili

Problematiche di sicurezza e privacy:

  • come memorizzare i dati in modo sicuro
    gestione multitenancy
    politiche di accesso

Casi di studio ed esempi pratici

Durata

3 giorni

NOTA: a seconda delle esigenze del cliente, questo corso è predisposto per una durata variabile; ad esempio:

  • 1 giorno - semplice introduzione alle problematiche dei Big Data e alla loro introduzione in azienda
  • 3 giorni - il corso standard che fornisce una panoramica a 360 gradi sul mondo dei Big Data
  • 5 giorni - un corso più approfondito con la possibilità di vedere il funzionamento pratico di un maggior numero di strumenti e la descrizione di un maggior numero di casi d'uso

 

Destinatari

  • capi progetto
  • analisti
  • progettisti
  • sviluppatori
  • chiunque voglia iniziare a capire i Big Data.

 

Prerequisiti

Conoscenze base sul funzionamento di Internet e delle applicazioni distribuite.

 

Requisiti per l'aula

Il rispetto dei seguenti requisiti è indispensabile per la corretta erogazione del corso:

  • videoproiettore con risoluzione nativa minima di 1024x768 (meglio se superiore) funzionante
  • connessione ad internet non filtrata per il portatile del docente
  • lavagna a fogli mobili o a secco con pennarelli di diversi colori (o strumenti equivalenti)

NOTA: Il docente utilizzerà un suo portatile (Mac) sul quale sono stati preinstallati gli esempi da mostrare durante l'esposizione. Nel caso in cui non sia possibile l'utilizzo del portatile del docente (es. per problemi di sicurezza nella connessione alla rete aziendale) e sia necessario utilizzare un PC fornito dal cliente, questo deve essere concordato in precedenza e comporterà un addebito extra per l'installazione e la configurazione degli esempi.

Data

04-06 dicembre 2023

dalle 9.30 alle 17.00

 

Luogo

Corso on-line

Prenotazioni

Contattare direttamente Technology Transfer:
Piazza Cavour, 300193 - Roma

Tel. +39 06 6832227

Fax. +39 06 6871102

E-mail: info@technologytransfer.it

 

Perché un corso in house?

Il corso può essere tenuto "in house" presso il cliente con i seguenti vantaggi:

  • con un numero di 4-5 partecipanti, il corso "in house" è più conveniente rispetto al corso pubblico (maggiore è il numero dei partecipanti, maggiore è il risparmio)
  • il corso può essere personalizzato a seconda delle esigenze del cliente (da concordare prima dell'erogazione)
  • è possibile calare la discussione degli argomenti sulla realtà aziendale del cliente (da concordare prima dell'erogazione)
  • è possibile modificare la durata del corso rispetto a quella standard (meno giorni per avere solo una panoramica, più giorni per un maggiore approfondimento)
  • è possibile eseguire test di verifica sull'apprendimento ed esercitazioni pratiche costruite ad hoc

 

Come richiedere un corso in house

Un corso in house può essere richiesto direttamente a:

Tecnet Dati s.r.l.

Corso Svizzera 185 10149 - Torino

Tel. +39 011 7718090

Fax. +39 011 7718092

mail: info@tecnetdati.it

mail area formazione: formazione@tecnetdati.com

 

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni sull'erogazione di corsi in house vedi la pagina ufficiale di Tecnet Dati

Blockchain

La Blockchain, basata sulla, Distributed Ledger Technology è una struttura dati che consente lo scambio diretto di token tra diverse parti contrattanti all'interno di una rete senza la necessità di intermediari. Nata da più di dieci anni come parte del protocollo Bitcoin per lo scambio di valuta virtuale, oggi la si vuole utilizzare (non sempre con motivazioni valide) in tutti quegli ambiti in cui è necessario scambiare informazioni in modo sicuro, non alterabile e validato quali, ad esempio, transazioni bancarie, atti notarili, etc.
Ma in cosa consistono le blockchain? Quali sono i reali vantaggi di questi strumenti? Sono davvero così sicure? Esistono degli svantaggi nel loro utilizzo?
Questo seminario, tramite l'esposizione di esempi pratici e casi d'uso, vuole rispondere a queste domande e fornite un corredo teorico-pratico per il loro utilizzo all'interno delle aziende.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Introduzione alle Blockchain:

  • cosa sono le blockchain
  • tipologie: public, permissioned, private, semi-private, etc
  • cenni sulla crittografia
  • cenni sulle funzioni di hash
  • il teorema CAP
  • il problema dei generali Bizantini
  • principali campi di applicazion
  • i tre livelli di blockchai

Proprietà caratteristiche:

  • consenso distribuito
  • verifica delle transazioni
  • criptovaluta
  • smart property
  • immutabilita
  • unicità

Architettura di una blockchain:

  • database distribuito
  • nodi
  • il registro delle transazioni
  • indirizzi
  • blocchi
  • rete peer-to-peer
  • i token
  • gli smart contract
  • le Proof-of-X per il consenso distribuito
  • gli oracoli
  • funzionamento di una blockchain (mettiamo insieme tutti i pezzi)

Esempi di blockchain:

  • bitcoin
  • ethereum
  • hyperledger

Casi d’uso e applicazioni pratiche:

  • scambio di valuta
  • stipula di contratti
  • discussione collettiva su possibili applicazioni nel dominio del cliente

Tecnologie, strumenti e piattaforme:

  • linguaggi e strumenti per programmare una blockchain: principali piattaforme disponibili
  • pattern architetturali e di programmazione di una blockchain

Sicurezza e privacy di una blockchain:

  • quando sono sicure le blockchain
  • principali problemi relativi alla sicurezza e alla privacy

Casi d'uso ed esempi

 

 

Durata

3 giorni

NOTA: a seconda delle esigenze del cliente, questo corso è predisposto per una durata variabile; ad esempio:

  • 1 giorno - semplice introduzione alle problematiche delle blockchain e alla loro introduzione in azienda
  • 2 giorni - un corso base con la descrizione del funzionamento della blockchain
  • 3 giorni - il corso standard che fornisce una panoramica a 360 gradi sulle blockchain ed esempi del loro utilizzo

 

Destinatari

  • capi progetto
  • analisti
  • progettisti
  • sviluppatori
  • chiunque voglia approfondire il funzionamento delle blcockain

 

Prerequisiti

Conoscenze base sul funzionamento di Internet e delle applicazioni distribuite.

Consigliate, ma non indispensabili,conoscenze base di crittografia.

 

Requisiti per l'aula

Il rispetto dei seguenti requisiti è indispensabile per la corretta erogazione del corso:

  • videoproiettore con risoluzione nativa minima di 1024x768 (meglio se superiore) funzionante
  • connessione ad internet non filtrata per il portatile del docente
  • lavagna a fogli mobili o a secco con pennarelli di diversi colori (o strumenti equivalenti)

NOTA: Il docente utilizzerà un suo portatile (Mac) sul quale sono stati preinstallati gli esempi da mostrare durante l'esposizione. Nel caso in cui non sia possibile l'utilizzo del portatile del docente (es. per problemi di sicurezza nella connessione alla rete aziendale) e sia necessario utilizzare un PC fornito dal cliente, questo deve essere concordato in precedenza e comporterà un addebito extra per l'installazione e la configurazione degli esempi.

Data

08-10 Novembre 2023

dalle 9.30 alle 17.00

 

Luogo

corso on-line

 

Prenotazioni

Contattare direttamente Technology Transfer:
Piazza Cavour, 300193 - Roma

Tel. +39 06 6832227

Fax. +39 06 6871102

E-mail: info@technologytransfer.it

 

Perché un corso in house?

Il corso può essere tenuto "in house" presso il cliente con i seguenti vantaggi:

  • con un numero di 4-5 partecipanti, il corso "in house" è più conveniente rispetto al corso pubblico (maggiore è il numero dei partecipanti, maggiore è il risparmio)
  • il corso può essere personalizzato a seconda delle esigenze del cliente (da concordare prima dell'erogazione)
  • è possibile calare la discussione degli argomenti sulla realtà aziendale del cliente (da concordare prima dell'erogazione)
  • è possibile modificare la durata del corso rispetto a quella standard (meno giorni per avere solo una panoramica, più giorni per un maggiore approfondimento)
  • è possibile eseguire test di verifica sull'apprendimento ed esercitazioni pratiche costruite ad hoc

 

Come richiedere un corso in house

Un corso in house può essere richiesto direttamente a:

Tecnet Dati s.r.l.

Corso Svizzera 185 10149 - Torino

Tel. +39 011 7718090

Fax. +39 011 7718092

mail: info@tecnetdati.it

mail area formazione: formazione@tecnetdati.com

 

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni sull'erogazione di corsi in house vedi la pagina ufficiale di Tecnet Dati

NoSQL: Tecnologie e Problematiche

Al giorno d’oggi sono generate enormi quantità di dati eterogenei aventi strutture non sempre riconducibili a formati “relazionali”. La moda è di memorizzare questi dati su Hadoop. Tale soluzione, però, non è sempre la più indicata per motivi di complessità dell’architettura, pesantezza delle componenti e difficoltà di scrittura delle analytics. I database NoSQL, non necessariamente legati al mondo dei BigData, se utilizzati per elaborare determinati tipi di informazioni consentono di implementare soluzioni più agili rispetto ad un file system distribuito e di implementare query molto performanti. Questo seminario, dopo aver descritto le principali tipologie di database NoSQL, vuole mostrare, mediante la descrizione di esempi pratici, le funzionalità dei principali prodotti, i campi di applicazione e i relativi vantaggi e svantaggi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Introduzione:

  • principali tipologie di dati
  • Small Data e Big Data
  • classificazione dei DBMS (OldSQL, NewSQL, NoSQL) e principali differenze
  • cosa sono i database NoSQL
  • principali caratteristiche
  • il teorema CAP
  • classificazione dei database NoSQL

Database chiave-valore:

  • dizionari e hash table
  • principali funzionalità
  • data modelling
  • modelli e pattern architetturali
  • campi di applicazione
  • principali database chiave-valore (Redis, BigTable,…)
  • esempi pratici di utilizzo

Database documentali:

  • cosa si intende per “document”
  • struttura gerarchica
  • collezioni di document
  • principali funzionalità
  • data modelling
  • modelli e pattern architetturali
  • campi di applicazione
  • principali database documentali (MongoDB, CouchDB, CouchBase,…)
  • esempi pratici di utilizzo

Database colonnari o orientati alle tabelle:

  • tabelle estese (indice di riga, colonna e temporale)
  • column family e super column family
  • tabelle nidificate; principali funzionalità
  • data modelling
  • modelli e pattern architetturali
  • campi di applicazione
  • principali database colonnari (Cassandra, Hbase, ,…)
  • esempi pratici di utilizzo

Database a grafo: 

  • strutture reticolari, ad albero e a grafo
  • tipologie di elaborazione su modelli a grafo
  • principali funzionalità
  • data modelling
  • modelli e pattern architetturali
  • campi di applicazione
  • principali database a grafo (Neo4J, OrientDB…)
  • esempi pratici di utilizzo

Database ad Oggetti:

  • cosa si intende con oggetto
  • il paradigma object oriented
  • principali funzionalità
  • data modelling
  • modelli e pattern architetturali
  • campi di applicazione
  • principali database object-oriented (Redis, BigTable,…)
  • esempi pratici di utilizzo

Database Multivariate:

quando il DBMS implementa più modelli

Database NoSQL Specializzati:

  • suite di ricerca: SOLR e Elasticsearch
  • Blockchain

NoSQL e Hadoop:

  • database NoSQL nativi per Hadoop
  • integrazione fra Hadoop e NoSQL: trarre il meglio dai due mondi

Integrazione con i sistemi aziendali esistenti:

  • architetture di integrazione
  • forward e reverse engineering
  • conversione da e verso RDBMS
  • strumenti utilizzabili (Es. ErWin)

Problematiche di sicurezza e privacy:

  • principali problematiche di sicurezza e privacy dei database NoSQL
  • policy di accesso; cifratura delle informazioni
  • strumenti di sicurezza forniti

Governance:

  • principali problematiche relative alla governance
  • catalogo dei metadati
  • ruoli e figure professionali
  • lineage

Casi di studio ed esempi pratici.

Durata

3 giorni

 

Destinatari

  • capi progetto
  • analisti
  • progettisti
  • sviluppatori
  • chiunque voglia approfondire il funzionamento dei database NoSQL

 

Prerequisiti

Conoscenze base sul funzionamento di Internet e delle applicazioni distribuite.

 

Requisiti per l'aula

Il rispetto dei seguenti requisiti è indispensabile per la corretta erogazione del corso:

  • videoproiettore con risoluzione nativa minima di 1024x768 (meglio se superiore) funzionante
  • connessione ad internet non filtrata per il portatile del docente
  • lavagna a fogli mobili o a secco con pennarelli di diversi colori (o strumenti equivalenti)

NOTA: Il docente utilizzerà un suo portatile (Mac) sul quale sono stati preinstallati gli esempi da mostrare durante l'esposizione. Nel caso in cui non sia possibile l'utilizzo del portatile del docente (es. per problemi di sicurezza nella connessione alla rete aziendale) e sia necessario utilizzare un PC fornito dal cliente, questo deve essere concordato in precedenza e comporterà un addebito extra per l'installazione e la configurazione degli esempi.

Non è prevista un'edizione pubblica per questo corso

Perché un corso in house?

Il corso può essere tenuto "in house" presso il cliente con i seguenti vantaggi:

  • con un numero di 4-5 partecipanti, il corso "in house" è più conveniente rispetto al corso pubblico (maggiore è il numero dei partecipanti, maggiore è il risparmio)
  • il corso può essere personalizzato a seconda delle esigenze del cliente (da concordare prima dell'erogazione)
  • è possibile calare la discussione degli argomenti sulla realtà aziendale del cliente (da concordare prima dell'erogazione)
  • è possibile modificare la durata del corso rispetto a quella standard (meno giorni per avere solo una panoramica, più giorni per un maggiore approfondimento)
  • è possibile eseguire test di verifica sull'apprendimento ed esercitazioni pratiche costruite ad hoc

 

Come richiedere un corso in house

Un corso in house può essere richiesto direttamente a:

Tecnet Dati s.r.l.

Corso Svizzera 185 10149 - Torino

Tel. +39 011 7718090

Fax. +39 011 7718092

mail: info@tecnetdati.it

mail area formazione: formazione@tecnetdati.com

 

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni sull'erogazione di corsi in house vedi la pagina ufficiale di Tecnet Dati

Internet of Things: Tecnologie e Problematiche

Per molti, Internet of Things rappresenta lo stadio evolutivo finale della rete dove macchine, applicazioni e persone generano e si scambiano informazioni con lo scopo di fornire nuovi servizi e di creare nuovo business. L’implementazione di IoT richiede competenze eterogenee che spaziano dalla conoscenza del dominio di applicazione alla conoscenza delle architetture internet, dalla realizzazione di sensori hardware alla capacità di analizzare i dati da essi prodotti. Le tecnologie e gli strumenti per implementare IoT sono molteplici e devono essere scelte secondo le necessità del business.

Questo corso vuole fornire le basi per l’introduzione di progetti IoT in azienda descrivendone le funzionalità, le architetture e le tecnologie disponibili.

Gli argomenti sono descritti tramite l’esposizione di casi di studio reali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Introduzione:

  • che cosa sono Internet of Things, Internet of People e Internet of Everythings
  • concetti fondamentali
  • vantaggi e svantaggi
  • stato dell’arte e diffusione di IoT
  • che cosa si può fare con IOT?
  • principali casi d-uso (Home Automation, Automotive, Healthcare, Assurance, Smart Cities,…)

Architettura di IoT:

  • modelli e pattern architetturali: lamda e k architecture
  • architettura di riferimento
  • message exchange pattern
  • fornitori e fruitori dei dati

I data provider e i sistemi di attuazione:

  • sensori, macchine, applicazioni, social
  • anatomia di un data provider (es. sensore)
  • tecnologie per l’implementazione dei sensori: non solo Arduino
  • RFID e NFC per l’identificazione

Memorizzazione ed elaborazione delle informazioni:

  • tipologia di dati (strutturati, non strutturati, semi-strutturati)
  • utilizzo di Big Data Store e di database NoSQL
  • governo dei dati e delle informazioni
  • elaborazione in real rime con Complex Event Processor
  • Advanced Analytics e machine learning

Communication Layer:

  • Wireless Sensor Network
  • formati dei messaggi
  • principali protocolli per IoT

Fruizione dei dati:

  • come ricevere il dato
  • data visualization

Integrazione con i sistemi aziendali esistenti:

  • architetture di integrazione
  • strumenti utilizzabili

Problematiche di sicurezza e privacy:

  • trasmissione e memorizzazione sicura dei dati
  • tecnologie per la gestione della sicurezza (es. Oauth)
  • utilizzo di bkockchain per garantire la sicurezza

Casi di studio ed esempi pratici

 

 

 

Durata

3 giorni

 

Destinatari

  • capi progetto
  • analisti
  • progettisti
  • sviluppatori
  • chiunque voglia approfondire il funzionamento di IoT

 

Prerequisiti

Conoscenze base sul funzionamento di Internet e delle applicazioni distribuite.

 

Requisiti per l'aula

Il rispetto dei seguenti requisiti è indispensabile per la corretta erogazione del corso:

  • videoproiettore con risoluzione nativa minima di 1024x768 (meglio se superiore) funzionante
  • connessione ad internet non filtrata per il portatile del docente
  • lavagna a fogli mobili o a secco con pennarelli di diversi colori (o strumenti equivalenti)

NOTA: Il docente utilizzerà un suo portatile (Mac) sul quale sono stati preinstallati gli esempi da mostrare durante l'esposizione. Nel caso in cui non sia possibile l'utilizzo del portatile del docente (es. per problemi di sicurezza nella connessione alla rete aziendale) e sia necessario utilizzare un PC fornito dal cliente, questo deve essere concordato in precedenza e comporterà un addebito extra per l'installazione e la configurazione degli esempi.

Non è prevista un'edizione pubblica per questo corso

Perché un corso in house?

Il corso può essere tenuto "in house" presso il cliente con i seguenti vantaggi:

  • con un numero di 4-5 partecipanti, il corso "in house" è più conveniente rispetto al corso pubblico (maggiore è il numero dei partecipanti, maggiore è il risparmio)
  • il corso può essere personalizzato a seconda delle esigenze del cliente (da concordare prima dell'erogazione)
  • è possibile calare la discussione degli argomenti sulla realtà aziendale del cliente (da concordare prima dell'erogazione)
  • è possibile modificare la durata del corso rispetto a quella standard (meno giorni per avere solo una panoramica, più giorni per un maggiore approfondimento)
  • è possibile eseguire test di verifica sull'apprendimento ed esercitazioni pratiche costruite ad hoc

 

Come richiedere un corso in house

Un corso in house può essere richiesto direttamente a:

Tecnet Dati s.r.l.

Corso Svizzera 185 10149 - Torino

Tel. +39 011 7718090

Fax. +39 011 7718092

mail: info@tecnetdati.it

mail area formazione: formazione@tecnetdati.com

 

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni sull'erogazione di corsi in house vedi la pagina ufficiale di Tecnet Dati

MongoDB: architettura e funzioni

Tra i database NoSQL di tipo documentale, MongoDB è senz’altro il più conosciuto e utilizzato. La sua diffusione non è legata solamente al mondo dei Big Data ma a tutte quelle situazioni in cui una struttura relazione non è molto efficiente. MondoDB consente di memorizzare velocemente grandi quantità di dati e di eseguire query complesse su di essi.

Ma quali sono le funzionalità di questo database? Quando è veramente efficace? Quali sono le architetture di distribuzione dei dati? Questo corso, di carattere pratico, vuole mostrare al discente, tramite l’implementazione di esempi pratici, le potenzialità di questo database e i vantaggi che possono derivare dal suo utilizzo.

NOTA: essendo il corso di carattere pratico, i discenti dovrebbero dotarsi di un pc portatile in modo da poter eseguire le esercitazioni proposte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Introduzione:

  • introduzione ai database NoSQL
  • differenze fra i database NoSQL e i database relazionali
  • approfondimento sui database documentali
  • introduzione a Mongo DB
  • funzionalità e caratteristiche principali di Mongo DB
  • il modello “document oriented” di Mongo DB
  • struttura dei dati: database, collection, document
  • GridFS

Architettura e installazione:

  •  le componenti di mongodb (mongod, mongos,...)
  • architettura monoserver e distribuita
  • scaricamento e installazione di MongoDB
  • principali configurazioni
  • visibilità dei dati sul cluster (cosa vedo se accedo a nodi differenti)
  • il teorema CAP
  • concetti fondamentali: chunk (sharding), replica, partizionamento dei dati

Operare sul database:

  • creazione, modifica e cancellazione di un database
  • creazione, modifica e cancellazione di collection
  • creazione, modifica e cancellazione di document
  • limiti della struttura documentale
  • utilizzo di GridFS per memorizzare dati di grandi dimensioni
  • utilizzo del client da linea di comando
  • il motore di aggregazione
  • lookup: inner join in MongoDB
  • graph lookup: inferenza su un modello a grafo
  • utilizzo di client visuali: MongoDB Compass, Robo3T

Gestione della sicurezza e del monitoraggio:

  • il sistema dei permessi di MongoDB
  • creazione di utenti
  • assegnazione delle permission agli utenti
  • gestione dei backup
  • monitoraggio e statistiche

Progettazione:

  • progettare la struttura del database, delle collection e dei document
  • strumenti in aiuto alla modellazione: Erwin per MongoDB, Studio 3T
  • MongoDB e prestazioni:
    • utilizzo degli indici
    • piano di esecuzione delle query
    • ottimizzare le query
    • individuazione di query mal progettate

Casi di studio ed esempi pratici

Durata

3-5 giorni a seconda delle esigenze e del livello di approfondimento richiesto dal cliente

 

Destinatari

  • analisti
  • progettisti
  • sviluppatori
  • chiunque voglia approfondire il funzionamento di MongoDB

 

Prerequisiti

Conoscenze base sul funzionamento dei database.

Conoscenze base sui sistemi distribuiti.

 

Requisiti per l'aula

Il corso prevede numerose esercitazioni. Per tale motivo i discenti devono disporre di un PC sul quale installare MongoDB e i relativi esempi.

Il rispetto dei seguenti requisiti è indispensabile per la corretta erogazione del corso:

  • videoproiettore con risoluzione nativa minima di 1024x768 (meglio se superiore) funzionante
  • connessione ad internet non filtrata per il portatile del docente
  • lavagna a fogli mobili o a secco con pennarelli di diversi colori (o strumenti equivalenti)

NOTA: Il docente utilizzerà un suo portatile (Mac) sul quale sono stati preinstallati gli esempi da mostrare durante l'esposizione. Nel caso in cui non sia possibile l'utilizzo del portatile del docente (es. per problemi di sicurezza nella connessione alla rete aziendale) e sia necessario utilizzare un PC fornito dal cliente, questo deve essere concordato in precedenza e comporterà un addebito extra per l'installazione e la configurazione degli esempi.

Non è prevista un'edizione pubblica per questo corso

Perché un corso in house?

Il corso può essere tenuto "in house" presso il cliente con i seguenti vantaggi:

  • con un numero di 4-5 partecipanti, il corso "in house" è più conveniente rispetto al corso pubblico (maggiore è il numero dei partecipanti, maggiore è il risparmio)
  • il corso può essere personalizzato a seconda delle esigenze del cliente (da concordare prima dell'erogazione)
  • è possibile calare la discussione degli argomenti sulla realtà aziendale del cliente (da concordare prima dell'erogazione)
  • è possibile modificare la durata del corso rispetto a quella standard (meno giorni per avere solo una panoramica, più giorni per un maggiore approfondimento)
  • è possibile eseguire test di verifica sull'apprendimento ed esercitazioni pratiche costruite ad hoc

 

Come richiedere un corso in house

Un corso in house può essere richiesto direttamente a:

Tecnet Dati s.r.l.

Corso Svizzera 185 10149 - Torino

Tel. +39 011 7718090

Fax. +39 011 7718092

mail: info@tecnetdati.it

mail area formazione: formazione@tecnetdati.com

 

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni sull'erogazione di corsi in house vedi la pagina ufficiale di Tecnet Dati

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